domenica 20 febbraio 2011


Sicurezza Internet
Sicurezza In internet



Il CASPUR (Consorzio interuniversitario per le Applicazioni di Supercalcolo per Università e Ricerca) in collaborazione con i due Master Universitari in "Sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche" e "Gestione della sicurezza informatica" del Dipartimento di Informatica dell'Università "La Sapienza" di Roma hanno definito il progetto "Internet e la sicurezza Informatica per il cittadino". Tale progetto ha come obiettivo primario quello di rendere disponibile, mediante la realizzazione di un sito web, un corso multimediale che affronti le problematica derivanti dall'utilizzo quotidiano di Internet nell'ambito della sicurezza informatica e delle informazioni.

Una sitologia interessantissima piena di Software interessanti con giochi interattivi x educare all'uso di internet

Giochi su internet
Unicef,Ministero della Famiglia,Polizia Postale e Microsoft

Safety Internet


Safety internet day


Via i giornalini porno di antica memoria o i consigli dei fratelli più grandi e delle amiche. La rete ormai è il luogo dove scoprono, esprimono, esibiscono, raccontano e anche sperimentano la propria sessualità, con pochi pudori e molta libertà, i pre-adolescenti e gli adolescenti italiani.

Perché - come emerge dalla ricerca di Save the Children “Sessualità e Internet: i comportamenti dei teenager italiani” realizzata anche quest’anno da Ipsos - il 34% degli intervistati, dunque 1 ragazzo su 3, dichiara di aver ricevuto messaggi con riferimenti al sesso mentre è tra i 14 e i 15 anni che la maggior parte dei nostri adolescenti maschi e femmine - il 54% del campione - diventano “attivi” inviando il loro primo messaggio hard, invio che non imbarazza ma anzi vede in azione anche il 36% degli intervistati fra i 10 e i 14 anni.

Secondo la ricerca poi il 32% di teen ager dà il suo numero di cellulare a qualcuno conosciuto online, il 27% si dà appuntamento di persona con qualcuno contattato in internet, il 19% riceve video-immagini di persone conosciute solo in rete seminude/nude, il 17% ha rapporti intimi con persone contattate via web, il 13% invia video/immagini di sé seminudo/nudo.
Percentuali che cambiano e salgono con il salire dell’età: per esempio fra i 12 e i 13enni è il 10,5% a darsi appuntamento con una persona incontrata in rete a fronte del 31% fra i 16 e i 17 anni; ha rapporti intimi off line a seguito di una conoscenza online il 6,5% dei nostri pre-adolescenti a fronte del 19% dei 16-17enni. E una quota non banale di ragazzini/e di dodici-tredici anni, il 6,5% del campione, invia video e immagini di sé nudi a fronte del 16% dei 16enni-17enni.

“Questi dati dicono in modo eloquente come i ragazzi e le ragazze utilizzino la rete per esprimere e sperimentare a 360° la loro sessualità. Non solo si espongono alla visione di immagini, foto, messaggi a sfondo sessuale ma espongono loro stessi, in prima persona, fino ad arrivare al contatto off line cioè all’incontro intimo vero e proprio con persone conosciute via web”, commenta Valerio Neri Direttore Generale Save the Children Italia.

Connected Intelligence

Connected Intelligence: The Arrival of the Web Society. By Derrick de Kerckhove. Somerville House Publishing.de

by Derrick de Kerckhove

The advent of the Internet is a technological breakthrough comparable to the invention of the printing press. Its effect on individuals and society appears to have profound consequences that we are only now beginning to understand.

From the bestselling author of The Skin Culture comes a groundbreaking book that provides an essential understanding of the meaning of rapidly growing networks on the World Wide Web and how they affect our lives — from business and commerce to politics, education and the media.

Derrick de Kerckhove speculates on the consequences of massive global networking — and what might happen if it reaches a critical mass of independent connected intelligence.” Will the sum total of people’s connected intelligence be vastly more intelligent than any one person’s intelligence could hope to be? This startling proposition points directly to the possibility that we are currently undergoing one of the greatest leaps in the evolution of our species. Connected intelligence may well be the next step in the evolution of human intelligence.

Updating the communication critique traditions of Harold Innis and Marshal McLuhan, Derrick de Kerckhove focuses his erudition and imagination on issues raised by this growing ecology of computer interaction.

Connected Intelligence is as prescient a road map to the future as we can hope to have for the present.

Derrick de Kerckhove is a Professor in the Department of French and Director of the McLuhan Program in Culture and Technology at the University of Toronto.

Wade Rowland, who edited this book, is an author who writes and lectures extensively on new media.